Liliana Cavani

Liliana Cavani nasce a Capri nel 1933. Nel 1966 realizza “Francesco d'Assisi”, il suo primo film prodotto dalla RAI. Nel 1968 firma “Galileo” (in concorso al Festival di Venezia), con il quale mette a fuoco il tema del conflitto tra scienza e religione. Nel 1969 gira “I cannibali”, rivisitazione in chiave moderna dell'Antigone di Sofocle che esprime il conflitto tra pietà e legge, radicato nel contesto sociale e politico di quegli anni. Nel 1981 firma la regia de “La pelle” in cui appaiono Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Burt Lancaster. Con il film “Il gioco di Ripley” (2002), con John Malkovich e tratto da un romanzo di Patricia Highsmith, la regista ottiene un importante successo internazionale. Nel 2004 gira la fiction televisiva “De Gasperi, l'uomo della speranza”, con Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, dedicata al celebre statista e trasmessa su Rai Uno l'anno seguente. Nel 2008 è la regista della fiction “Einstein”. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al BIF&ST di Bari. Nello stesso anno ha ricevuto il David Speciale alla Carriera.

 

Nel 2012, ha creato l’Agenzia Duthilleul per sviluppare il suo pensiero e la sua pratica nel campo della composizione della città contemporanea intorno alla mobilità.