Aleksandr Nikolaevič Sokurov

Aleksandr Nikolaevič Sokurov nasce a Podorvicha nel 1951. Tra le sue prime opere figurano numerosi documentari, tra cui una intervista ad Aleksandr Solženicyn. “Madre e figlio” (1997) è il primo film ad essere acclamato sul piano internazionale. Sua immagine speculare è “Padre e figlio” (2003). L'autore ha prodotto una trilogia su tre personaggi chiave della storia del XX secolo: “Moloch” (1999) su Hitler (Premio per la migliore sceneggiatura a Cannes), “Toro” (2001) su Lenin, e “Il Sole” (2005) sull'imperatore Hirohito. Nel 2003 il Torino Film Festival gli dedica una retrospettiva completa, la prima in Italia sul regista russo. Nel 2006 il Reykjavík International Film Festival gli ha conferito il premio alla carriera. Ha vinto il Leone d'oro a Venezia 2011 con il film “Faust”, che chiude la tetralogia sul potere iniziata con Moloch. I suoi film sono stati premiati da vari festival, tra cui Berlino, Cannes, Mosca, Toronto e Locarno(Pardo d'onore 2006).

 

Nel 2012, ha creato l’Agenzia Duthilleul per sviluppare il suo pensiero e la sua pratica nel campo della composizione della città contemporanea intorno alla mobilità.