Piero Boitani

Piero Boitani, professore Ordinario di Letterature Comparate all'Università “La Sapienza” di Roma, ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana all'Università di Cambridge, dove ha conseguito il Ph.D. Dantista, anglista, studioso del mito, della Bibbia e delle sue ri-scritture, ha anche svolto attività di traduttore. È autore dei seguenti volumi: Prosatori Negri Americani del Novecento (Roma, Ediz. Storia e Letteratura, 1973); Chaucer and Boccaccio (Oxford, Medium Aevum, 1977); Schemi della cultura inglese nel Medioevo (Pescara, Libreria Università, 1979); La narrativa del Medioevo inglese (Bari, Adriatica, 1980); English Medieval Narrative in the 13th and 14th Centuries (Cambridge University Press, 1982); Chaucer and the Imaginary World of Fame (Cambridge, Brewer, 1984); The Tragic and the Sublime in Medieval Literature (Cambridge University Press, 1989; Il tragico e il sublime nella letteratura medievale, Bologna, Il Mulino, 1992); La letteratura del Medioevo inglese (Roma, Nuova Italia Scientifica, 1991); L‘ombra di Ulisse (Bologna, Il Mulino, 1992; The Shadow of Ulysses, Oxford University Press, 1994); Ri-Scritture (Bologna, Il Mulino, 1997; The Bible and its Rewritings, Oxford University Press, 1999); Sulle orme di Ulisse (Bologna, Il Mulino, 1998); Il genio di migliorare un‘invenzione (Bologna, Il Mulino, 1999). Inoltre, ha tradotto e curato: Sir Gawain e il cavaliere verde (Adelphi, 1986); il Cimbelino di Shakespeare, (Garzanti, 1994), La nube della non conoscenza (Adelphi, 1998). Ha contribuito alla Storia della civiltà letteraria inglese curata da F. Marenco (Torino, UTET, 1996) e ad Alessandro nel Medioevo Occidentale (Milano, Mondadori/Fondazione Valla, 1997). Scrive su «L‘Indice», «La Rivista dei Libri», «Il Sole 24 Ore»; ha organizzato il Congresso su "Ulisse: archeologia dell‘uomo moderno" al Palazzo delle Esposizioni di Roma (1996). È stato Presidente dell‘Associazione Italiana di Anglistica e della Società Europea di Studi Inglesi (di cui è Presidente Onorario); è Fellow della British Academy e socio della Academia Europaea.

 

Nel 2012, ha creato l’Agenzia Duthilleul per sviluppare il suo pensiero e la sua pratica nel campo della composizione della città contemporanea intorno alla mobilità.