Lorenzo Bartolini Salimbeni
Nato a Firenze, ha conseguito la maturità classica, la laurea in Architettura e l’abilitazione professionale a Roma. E’ professore ordinario, in congedo, presso l’università di Chieti-Pescara. È stato titolare del corso di “Storia dell’architettura I” presso la facoltà di Architettura di Pescara, in cui ha tenuto in vari anni i corsi di “Storia dell’architettura II”, “Storia dell’architettura medievale” e “Storia della critica”; membro del Consiglio docenti del Dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura, responsabile della Biblioteca del Dipartimento e, dal 2012, direttore della rivista “OPUS”.
Ha diretto la scuola di specializzazione in Restauro dei Monumenti della facoltà di Architettura di Pescara. È membro del consiglio direttivo del Centro studi per la Storia dell’Architettura di Roma. Ha fatto parte nel quinquennio 1996-2001 della commissione di Arte sacra e Beni culturali dell’Arcidiocesi di Chieti. E’ stato consulente scientifico, fra l’altro, della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara per i relativi programmi di censimento e schedatura del patrimonio storico-architettonico. È redattore capo della rivista “Palladio” e membro del comitato di redazione della rivista “Il Disegno di Architettura”. Fa parte dell’Albo dei revisori del MIUR per i progetti di ricerca nel settore “Architecture-History-Heritage”.
I suoi interessi di studio sono rivolti in prevalenza, ma non esclusivamente, all’architettura rinascimentale e barocca, su cui ha pubblicato numerosi contributi e partecipato a programmi di ricerca nazionali e internazionali, integrati da missioni di studio in Inghilterra, Francia, Finlandia, Messico, Brasile, Malta.
Fra le pubblicazioni si possono ricordare i volumi Architettura francescana in Abruzzo dal XIII al XVIII secolo, Opus/Saggi 2 (1993); S. Maria Arabona, un’abbazia cistercense in Abruzzo, Carsa (1999); i saggi sui restauri barocchi nelle chiese romane (1983), su Antonio da Sangallo (1986), su Pellegrino Tibaldi (1989), pubblicati negli Atti dei Congressi di Storia dell’Architettura; su Giovan Battista Soria (1987) e ancora su Tibaldi (1992), pubblicati nei Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura; sul porto di Malta in L’Ambiente storico III, Olschki 1997; su S. Liberatore (1996) e sulle opere italiane di Alvar Aalto (2003) pubblicati in Contributi; il capitolo su Abruzzo e Molise in Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, Electa (2003); le voci per il Dizionario di Iconografia e arte cristiana, Ed. S. Paolo (2004).
Ha ricevuto la nomina a membro ordinario della Pontificia Insigne Accademia dei Virtuosi al Pantheon in data 5 dicembre 2012.