Flammarion, il nuovo complesso scultoreo permanente di Oliviero Rainaldi per Torino
L’opera dell’accademico Oliviero Rainaldi, intitolata Flammarion, è composta da un gruppo scultoreo principale articolato in più elementi e da due elementi scultorei singoli. Nella sua collocazione diffusa sul territorio urbano, Flammarion si ispira al concetto delle costellazioni quali insiemi di corpi celesti distribuiti nello spazio con uno schema geometrico riconoscibile, studiate e divulgate a fine Ottocento dall’astronomo Camille Flammarion.
Il gruppo scultoreo principale è formato da sette colonne in acciaio sormontate da sette figure umane, realizzate in fusione di alluminio, che si ergono come fiaccole antropomorfe creando il profilo di una fiamma ardente come quella del logo storico dell’azienda. A rafforzare questo concetto è anche la loro colorazione blu cangiante, ottenuta con una verniciatura speciale che cambia continuamente con il mutare della luce, suggerendo il moto perpetuo della fiamma. Le sette colonne, fissate su un basamento a forma di lettera Omega, formano idealmente un cerchio che permette di accogliere ed abbracciare il fruitore, fornendogli un nuovo punto di vista sull’opera.
Un’opera monumentale complessa e ricca di rimandi simbolici, che Rainaldi progetta seguendo regole precise per la ripartizione dello spazio e la proporzione fra gli elementi. Un rapporto che si fonda sul numero matematico due e i suoi multipli: due come elemento simbolico che rappresenta la sapienza, la parola divina, il verbo. Un numero capace di cogliere il senso della dualità innato negli elementi: positivo/negativo, materia/antimateria, macro/microcosmo lo stesso dualismo che è presente in una fiamma, che brucia e dunque può distruggere ma anche creare calore.