Lucia Romualdi:
l’astronauta e le maree

Achille Bonito Oliva parla del lavoro dell’artista attraverso i percorsi nomadi delle “partiture di luce”

«Achille Bonito Oliva ha sempre segnato con attenzione tutti i percorsi sonori dei miei pensieri.
Ci conosciamo da tempo, da quella Napoli anni 70, così ricca di fermenti e di idee.
Dice che sono “un’astronauta”.
Per questo e per altro, tempo fa, gli ho chiesto se avesse voluto partecipare a un breve film e parlare ancora del nomadismo nel mio lavoro.
È così che una mattina di ottobre con tutta la troupe siamo arrivati a casa sua: un luogo d’Arte, uno spazio aperto, un’atmosfera bella e gentile, una Roma speciale in quella mattina di ottobre, anche dalle finestre».

Lucia Romualdi

© Elisabetta Catalano

Cerco di realizzare un’opera che come il suono si allontani. Una partitura di luce da leggere, da ricomporre nel Possibile dello spaziotempo.

Se oggi mi chiedono come, quando e perché ho iniziato, rispondo - mi piace pensarlo - “io ho iniziato domani”.

 

Studio Trisorio

soundings 2016

Lucia Romualdi & Francesco de Gregori ‘partitura di luce per voce cinematica e macchina rotante’
suono: Francesco De Gregori (Cardiologia nuova trascrizione 2014)
Museo MAXXI, Roma, 2016